Sociologia: comportamenti collettivi e mutamenti sociali
Tipologia, formazione e organizzazione dei comportamenti collettivi, mutamenti sociali e teorie sulla modernizzazione
What you will learn
Che cos'è un comportamento collettivo
Panico, folla, pubblico e movimenti sociali
Caratteristiche generali dei comportamenti collettivi
Classificazione dei movimenti sociali
Formazione dei movimenti sociali
L'organizzazione dei movimenti sociali
Ciclo vitale del movimento sociale
Attivare reclutamento e mobilitare risorse
Esprimere un messaggio ed elaborare un'identità collettiva: framing
Opportunità politiche
Le cause del mutamento sociale
Il ruolo dei fattori nell'epoca moderna
Approcci teorici al mutamento sociale
Teorie delle modernizzazioni e teorie alternative
Why take this course?
Ciao!
In questo corso avrai l'opportunità di approfondire il mondo della Sociologia lungo un percorso di apprendimento in linea con i concetti che vengono affrontati nelle facoltà universitarie.
Questo corso affronta la tematica sociologica dei comportamenti collettivi e mutamenti sociali ed è suddiviso nelle seguenti sezioni:
1) Che cos'è un comportamento collettivo
2) Tipologia e formazione dei movimenti sociali
3) L'organizzazione dei movimenti sociali
4) Il mutamento sociale
5) Teorie della modernizzazione e teorie alternative
Il comportamento collettivo è un comportamento sociale più o meno spontaneo che numerosi individui manifestano al medesimo tempo, in presenza di un medesimo stimolo o di situazioni affini, siano essi riuniti in un luogo, come avviene tipicamente con la folla, oppure fisicamente separati e dispersi, come avviene con i movimenti sociali o, in un ambito più ristretto, con la moda. Il comportamento collettivo è quindi una dinamica comportamentale non istituzionalizzata, cioè relativamente spontanea e non strutturata, di un insieme di persone che reagisce ad uno stesso stimolo.
È possibile individuare alcuni elementi caratteristici di questo tipo di comportamento, ma è bene precisare che esso costituisce solo l’estremo di un continuum che ha come polo opposto il comportamento “routinario”, ossia totalmente istituzionalizzato e strutturato
Si parla di mutamento sociale quando un’istituzione sociale o un modello di ruoli sociali cambiano all’interno dell’organizzazione di una società. Non si fa riferimento al mutamento sociale per quanto riguarda quei mutamenti di lieve portata, che si possono verificare nei piccoli gruppi, bensì quando avvengono mutamenti significativi nei sistemi sociali più vasti, tali da portare un cambiamento di una certa rilevanza nei comportamenti degli individui.